Il Piano genitoriale. Chi lo deve fare? A cosa serve e soprattutto come va redatto e cosa deve contenere per essere valido ed efficace.
La riforma Cartabia ( La riforma Cartabia e tutela della persona) ha specificato che il ricorso introduttivo in caso di separazione deve avere un contenuto tipico. Tralasciando gli altri elementi, quando sono coinvolti minori, il ricorso deve contenere anche il piano genitoriale. E’ elemento necessario. Serve a fare una fotografia della situazione: un focus dello stato attuale e progettualità per il futuro. E’ utile al giudice per permettere anche la formulazione di un piano coerente con le esigenze di quel minore (I criteri di affidamento dei figli minori) e di adottare provvedimenti provvisori e urgenti. Il piano genitoriale non ha la funzione di inviare le spese ma ha la funzione di rappresentare, attraverso le sue declinazioni, il primario interesse del minore (L’interesse superiore del minore). Il piano può essere proposto dal genitore o dal Giudice. Ovviamente il piano genitoriale, potrà essere aggiornato mediante le istanze. E’ destinato ai minori di età o ai maggiorenni con handicap; opzionale per maggiorenni non autosufficienti economicamente.
Le associazioni maggiormente rappresentative hanno già elaborato dei modelli sulla base della esperienza. Anche Cammino (www.cammino.org ) ha offerto il proprio da consultare e per condividere anni di attenzione ed esperienza. In caso di mancata allegazione del piano genitoriale, il giudice potrà valutare la gravità dell’inadempimento. Come detto, oltre a dare una foto dell’esistente e dell’immediato futuro, si tratta di un piano prospettico in evoluzione. Contiene quindi il percorso di studi del minore, le scelte del piano di studi, indicazione dei riferimenti familiari, figure che abitano nella famiglia, care viver, attività extracurricolari, abitudini, educazione alimentare e molti altri elementi utili.
Bisogni speciali aspetti logistici non sono trascurabili.
Scriverlo insieme al proprio professionista aiuta a rendere concrete le richiesti e i relativi oneri probatori. Non sottovalutate gli aspetti che sembrano scontati solo perchè già parte di una complessa organizzazione.
E allora, buon lavoro!
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