La Carta di Solfagnano. Cosa è? Cosa si prefigge?Quali sono i punti programmatici e gli obietti? Adottata al termine del G7, la Carta di Solfagnano è ispirata alla Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità (https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/disabilita-e-non-autosufficienza/focus-on/Convenzione-ONU/Documents/Convenzione%20ONU.pdf).
La Carta di Solfagnano contiene 8 priorità che i paesi partecipanti fanno proprie (https://www.g7disabilityinclusion.it/wp-content/uploads/2024/10/G7-Inclusion-and-disability_Solfagnano-Charter.def_.pdf).
Attraverso questo documento i ministeri dei paesi partecipanti, ai impegnano a sostenere politiche concrete di inclusione e valorizzazione delle persone
Si è trattato di un evento unico e straordinario. Per la prima volta nella storia un incontro ministeriale dedicato esclusivamente ai temi dell’inclusione e della disabilità.
L’adozione di un documento condiviso, La carta di Solfagnano, è il segno dell’attenzione al tema. Alle dififcoltà concrete per la realizzazione di una uguaglianza effettiva.
Molto spesso esiste il diritto e la difficoltà sta nel garantire effettiva tutela. Nel consentire l’effettivo accesso al modo del lavoro (Giustizia e disabilità), alla scuola, alla socialità.
La priorità è il cambiamento nell’approccio. Ecco gli otto punti:
1.Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi;
2.Accesso e accessibilità;
3.Vita autonoma e indipendente;
4.Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa;
5.Promozione delle nuove tecnologie;
6.Dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita;
7.Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità;
8.Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.
Un modello a cui ispirarsi e dare attuazione.
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