I rapporti di filiazione risentono dei principi Cedu (https://www.echr.coe.int/Pages/home.aspx?p=applicants/ita&c). La Corte Europa dei Diritti ha individuato i principi cui la giurisprudenza statale deve uniformarsi. La filiazione, ricomprende il vivere insieme, passare del tempo insieme.

E’ essenziale tra genitore e figli poter conservare il rapporto. Anche in presenza di accesa conflittualità, la CEDU ha evidenziato che è necessaria la tutela del rapporto di filiazione (La responsabilità genitoriale).  I provvedimenti che vengono emessi  devono rispondere al criterio della effettività. In particolare quei provvedimenti che disciplinano la frequentazione.

Anche al criterio della congruità diventa un baluardo.
La Cedu ha più volte sanzionato l’Italia perché non sia riuscita a prendere le decisioni opportune. Cioè mirsure volte a rendere effettivo ad esempio un diritto di visita.
L’avvocato specializzato è oramai tenuto a conoscere anche la giurisprudenza della Cedu. E’ necessario arricchire la giurisprudenza nazionale di quella europea.  Le decisioni interne non possono più prescindere i principi enunciati dalla corte europea.

a) art. 8 Cedu

Va tutelato, infatti,  il pieno rispetto di principi cardine come l’art. 8. Cedu. Soprattutto in relazione a soggetti vulnerabili, come i minori (TUTELA MINORI). Il rispetto della vita familiare, ad esempio.
Più volte è stato ribadito che il riferimento è il parametro del superiore interesse del minore.  Trova fondamento non solo nei diritti nazionali positivi. Ma nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959, nella Convenzione di New York, Convenzione dell’Aja del 1980. Tali strumenti sovranzazionali vengono interpretati a loro volta secondo il parametro normativo dell’art. 8 Cedu (https://www.echr.coe.int/Documents/Guide_Art_8_ITA.pdf).

b) Effettività

La chiave di lettura di queste numerose pronunce è l’effettività. Le pronunce in materia di filiazione dovranno essere ispirate ai principi Cedu.

Anche nel caso di affido di minore di età, è opportuno che siano eseguiti controlli sulle c.d. restrizioni supplementari. Cioè, quelle apportate dalle autorità al diritto dei genitori di visita. L’effettività sarà garantita se la protezione del diritto diviene concreta.

Non solo quella dei genitori. Inoltre il diritto dei figli a preservare la relazione e la vita familiare.
L’art. 8 ha la funzione di premunire l’individuo da discrezionalità delle autorità.
Ciò attraverso l’adozione di tutte le misure a salvaguardia della congruità nella decisione su questioni di filiazione.
Infatti, non c’è una imposizione verso lo Stato di astenersi da comportamenti o ingerenze. Esiste un impegno a obblighi positivi. Il rispetto della vita familiare e il rapporto di filiazione così saranno effettivi.

Va ricordato che con riferimento alle pronunce Cedu non serve copiosa giurisprudenza. Basta una sola sentenza perchè siano vincolanti per il giudice nazionale i principi Cedu.

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