ADOZIONI MINORI

L’adozione è un istituto giuridico che permette, in base all’art. 6 della Legge n.184/1983, “ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni, o che raggiungano tale periodo sommando la durata del matrimonio e la convivenza prematrimoniale, e tra i quali non sussista un separazione personale neppure di fatto e che siano idonei ad educare, istruire ed in grado di mantenere i minori che intendono adottare”

La legge prevede anche l’età minima e la differenza massimo tra adottanti e adottato:

la differenza minima tra adottante e adottato è di 18 anni;
– la differenza massima tra adottanti ed adottato è di 45 anni per uno dei coniugi, di 55 per l’altro. Tale limite può essere derogato se i coniugi adottano due o più fratelli, ed ancora se hanno un figlio minorenne naturale o adottivo.
Ciò vuol dire che se la futura madre ha 47 anni ed il futuro padre 56, la coppia può adottare un bambino non più piccolo di 2 anni. Se la futura madre ha 54 anni ed il futuro padre 63, la coppia può adottare un bambino non più piccolo di 8 anni. Se la futura madre ha 50 anni ed il futuro padre 68, la coppia può adottare un ragazzino di 13.
I limiti di età introdotti dalla legge hanno lo scopo di garantire all’adottato genitori idonei ad allevarlo e seguirlo fino all’età adulta, in una condizione analoga a quella di una genitorialità naturale.
Questo dice la nostra legge; ma poiché l’abbinamento con il bambino adottabile è deciso dall’Autorità straniera, i limiti che il nostro legislatore ha spostato molto in avanti, per permettere anche a coppie non giovani di adottare, hanno poca efficacia nella realtà, perché la maggior parte dei paesi stranieri privilegia le coppie giovani.

La strada dell’adozione consta di sette tappe, ognuna delle quali necessità di specifica documentazione: 1) la dichiarazione di disponibilità; 2) l’indagine dei servizi territoriali; 3) il decreto di idoneità del tribunale per i Minorenni; 4) inizio della ricerca tramite ente autorizzato (adozione internazionale); 5) L’incontro all’estero; 6) il rientro in Italia; 7) La conclusione.